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Il motore: Fireball 320 c.i. con 8 cilindri in linea.




Ma perchè cominciare proprio dal motore?

E' la domanda che ci siamo fatti entrambe le volte. Si perchè entrambe le volte abbiamo cominciato il restauro proprio da quello. Non so quanto possa essere stata una scelta saggia visto che, essendo hobbisti, la macchina non sarà pronta prima di qualche anno e, di consegenza, anche il motore si potrà provare solo dopo un po' di tempo. Certo non dobbiamo aspettare che la macchina sia finita, però che almeno il telaio sia pronto per poterlo appoggiare sopra insieme al cambio si.

Il motore l'abbiamo portato il rettifica a novembre di due anni fa: non è stato facilissimo nemmeno trovare la rettifica che avesse i macchinari abbastanza grandi da poter lavorare un 8 cilindri in linea.

Inizialmente non pensavamo di doverlo rifare: quando abbiamo acquistato il veicolo ci è stato detto che bastava rifare la guarnizione della testa. Di base sarebbe anche stato vero, se non fosse che chi ha fermato il motore non l'ha poi svuotato dall'acqua. E l'acqua, ristagnando per un po' nei cilindri, ne ha rovinati due. Ora, può darsi che molti pensassero che per un tale danno non valesse la pena di rifare il motore, ma per quel ci riguarda non è concepibile accorgersi di un problema seppure piccolo, avere il motore aperto e richiuderlo facendo finta di nulla con il rischio che la macchina una volta finita abbia problemi.

Quindi la decisione è stata di rettificare il motore e sostituire con le parti originali: per fortuna almeno per il motore le parti di ricambio si trovano abbastanza facilmente nei vari negozi online.






Una volta recuperato il motore noi ci siamo occupati della parte estetica e del rimontaggio delle varie componenti: è stato verniciato del suo colore originale per quel tipo di motore e per quell'anno in particolare.

Essendo impossibile farsi spedire il colore direttamente dagli USA poichè sono merci considerate pericolose, l'unica soluzione resta, come sempre, farsi preparare un campione su cartocino del colore corrispondente e farselo spedire. Ovviamente se si ha un amico o conoscente che lo possa fare meglio, altrimenti si dovrà comprare presso un negozio una latta o una bomboletta del colore corrispondente, pagarla e loro ti spediranno solo il campione che potrà poi essere letto in colorificio o da un carrozziere.

Che tipo di colore usare? Ci sono varie opzioni: indubbiamente servirà un colore resistente alle alte temperature dato che questo tipo di motori scalda veramente molto. Poi ci sono colori a base siliconica, semplici bicomponente. Dipende un po' dai gusti personali. Ovvimante il consiglio è di non lesinare sulla vernice che si intende utilizzare perchè ci si accorgerà della qualità del prodotto solo una montato il motore e acceso. Se si dovesse correre ai ripari dovendolo riverniciare non sarebbe facile estrarlo dal vano motore! Quindi meglio affidarsi al proprio carrozziere di fiducia e farsi preparare il colore più adatto all'uso che ne dobbiamo fare.






Una volta verniciato il monoblocco è ora di montare tutte le altre componenti, come carburatore, filtro olio, filtro aria, spinterogeno, etc.

Per alcuni veicoli più comuni è più semplice capire di che colore siano le varie componenti, quali siano le combinazioni di colori o se alcune parti siano semplicemente lucidate o cromate.

Per la Roadmaster non è stato semplicissimo ed in parte abbiamo dovuto un po' trarre le conclusioni in base alle immagini disponibili in rete. Né il manuale d'officina né il catalogo ricambi specificano la colorazione delle parti, quindi l'unica soluzione resta cercare più immagini possibili del vano motore e alla fine scegliere in base alle conclusioni che si traggono se non si ha una fonte sicura per tali informazioni. Facciamo un esempio: il filtro dell'olio. Su questo motore il filtro dell'olio non era dello stesso colore del monoblocco, ma era di altri due colori: il bicchiere di un blu royal e il coperchio arancio acceso. Non è stato facile capirlo perchè il tanti lo verniciavano o dello stesso colore del motore oppure di nero. Ma la reale combinazione di colori era quella, molto particolare e che sicuramente spicca su tutte le altre. Quando una vettura è abbastanza rara bisogna armarsi di molta pazienza e cercare in tutti i modi possibili immagini del particolare che ci interessa.





Il motore, in attesa di essere posato sul telaio, è stato montato su un castello in ferro appositamente costruito per consentire di lavorarci stabilmente, montare tutte le sue parti esterne e, soprattutto, collegarlo al cambio una volta revisionato anche quello. Questo ci consentirà di posare l'insieme dei due direttamente su telaio come un'unica unità: inoltre ci da la possibilità, essendo un supporto stabile, anche di accenderlo prima di metterlo sul telaio in modo da verificare che sia tutto funzionante correttamente. In questo modo, una volta che andremo ad installarlo nella sua posizione definitiva si eviterà di andare a danneggiare il telaio appena riverniciato per doverlo rimuovere nuovamente.

Qualche caratteristica tecnica del motore.


GENERAL SPECIFICATIONS

Type: Valve in head

Cylinders and Arrangement: 8 in line

Bore and Stroke: 3 7/16"X 4 5/16”

Piston Displacement:320.2

Compression Ratio: 7.5-1

Firing Order: 1-6-2-5-8-3-7-4

Engine Weight: 749 lbs


Il motore fu prodotto dal 1931 al 1952 con continui miglioramenti negli anni.



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